25 aprile 2022: i documenti
Percorso e materiali dell'ISREC PiacenzaElenco di consistenza Fondo Berti
Per la pubblicazione dei due volumi Linee della Resistenza e Liberazione piacentina l’autore Giuseppe Berti ha raccolto una consistente documentazione, che va dagli anni Venti alla prima metà degli anni Quaranta, depositata nel 1979 presso l’Istituto storico della Resistenza, di cui Berti fu presidente dal 1975 fino alla morte.
Partigiane piacentine: la banca dati
Il lavoro sulle testimonianze dirette ed indirette, sulla memorialistica e letteratura locale e nazionale, ed in particolare la ricerca sui documenti d’archivio conservati presso l’ANPI di Piacenza e il distretto militare di Bologna hanno permesso di costruire un database che ospita più di 400 nominativi di donne riconosciute benemerite, patriote o partigiane.
Stampa clandestina
Come ha scritto lo storico Gianni Perona nel Dizionario della Resistenza edito da Einaudi «Poche congiunture storiche hanno visto la stampa svolgere un ruolo tanto importante quanto la Resistenza: essa è portatrice di messaggi operativi, politici, propagandistici, morali, tutti d’importanza cruciale per i produttori come per i destinatari, comunicatrice di una cronaca vera da opporre alla falsità della stampa fascista, affermazione d’identità e simbolo di libertà per il fatto stesso di esistere. Per pubblicarla, trasportarla, riprodurla si mobilitano energie immense, si corrono gravi rischi e, letteralmente, si può morire».
La banca dati dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri conserva diverse testate del piacentino.