Piacenza, 29 ottobre 2021

“La prima sorta sotto i cieli d’Italia”, 1891

Camera del Lavoro – Cgil di Piacenza 130esimo anniversario
Palazzo Gotico, Piacenza ore 17:00
29 OTTOBRE 2021

“La prima sorta sotto i cieli d’Italia”, 1891

PROGRAMMA

Tutta la giornata sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Cgil Piacenza

Ore 17:00 – Inaugurazione mostra fotografica » “Le foto della nostra storia”,
a cura di Istituto di Storia Contemporanea di Piacenza

Ore 17:30 – Avvio lavori

  • »  Segretario generale Cgil Piacenza, Gianluca Zilocchi
  • »  Prefetto di Piacenza, Daniela Lupo
  • »  Sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri
  • »  “L’archivio Cgil, una scelta di futuro”
  • »  Carla Antonini, Istituto di Storia contemporanea

Ore 18:00
Maurizio Landini, segretario generale Cgil
intervistato da Giuseppe De Bellis, direttore SkyTg24

In occasione del 130esimo della Fondazione della Cgil di Piacenza è stata realizzata una mostra sull’archivio fotografico e un video sulla na- scita del movimento operaio a Piacenza e in Italia. Entrambi i lavori ver- ranno presentati in anteprima il 29 ottobre e poi resi disponibili a tutti.

Scarica la locandina

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L’Italia era giovane, aveva solo trent’anni. In una stanza al piano rial- zato di un palazzo di via Borghetto, il 23 marzo 1891, prese vita la prima Camera del Lavoro “sorta sotto i cieli d’Italia”, a Piacenza. Così, dopo la primogenitura dell’Italia unita anche il movimento sindacale mosse il suo primo passo qui. Un fatto storico (“la prima Borsa del Lavoro sorta sotto i cieli d’Italia”) che di lì a poco venne portato alla conoscenza di tutti in città grazie ai manifesti che furono affissi sui muri all’ombra del Gotico.

Un fermento culturale di tutto il movimento operaio europeo mise in comunicazione Parigi con Milano e Piacenza, Parma e Torino. Chi la- vorava nei campi e nei mestieri chiedeva cambiamenti concreti come il salario minimo e la paga oraria. La speranza di costruire un futuro più giusto era forte, e l’orizzonte attecchì prestissimo in questi territori prima che in altri. In questa terra si unirono il riformismo con il sindacalismo rivoluzionario. Il sindacalismo prese vita qui anche grazie alla stretta e determinante collaborazione che vi fu con le municipalità territoriali – come non ricordare il fatto che il Consiglio comunale di Piacenza, nel 1891, fornì alla prima Borsa del lavoro i fondi per pagare l’affitto della sede – e con la parte politica più progressista dell’epoca.

Nelle Camere del Lavoro da subito si insegnò a leggere e scrivere. Si organizzarono biblioteche popolari. Diverse associazioni di mestiere si misero insieme con un progetto “alto” di solidarietà comune. Un sinda- cato che tenta, ieri come oggi, di trasformare in un valore le differenze. Un sindacato che è nato per unire, per riscattare le ingiustizie, per una Piacenza più giusta che non lascia indietro nessuno. Ieri, oggi, domani. W la Cgil.