L’Istituto è nato nel 1975 e dallo stesso anno è membro dall’Istituto nazionale Ferruccio Parri (ex INSMLI. Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia) che ha sede a Milano e che, giuridicamente riconosciuto con legge 16 gennaio 1967, n.3, ha visto rinnovarsi la Convenzione con il Ministero dell’Istruzione e della ricerca, che comporta una particolare accentuazione del ruolo formativo e di ausilio didattico alle scuole e la possibilità di utilizzo di un docente comandato, individuato tra i vincitori dei Concorsi indetti autonomamente dai singoli Istituti.
Nel 2003 è stata rinnovata la Convenzione con il Comune di Piacenza, che consente una piena collaborazione con la Biblioteca comunale “Passerini Landi” per l’utilizzo degli spazi e delle risorse umane e strumentali messe a disposizione della stessa per la realizzazione di progetti condivisi di inventariazione, catalogazione, digitalizzazione, promozione culturale.
Alla sede milanese fa capo una rete di istituti periferici, regionali e provinciali, in forma federativa.
Ordinata su base associativa, la sede piacentina conta attualmente oltre cento soci tra enti e persone private.
La quota di iscrizione annuale è stata fissata in Euro 15,00 e permette di partecipare alla vita associativa dell’Istituto; ricevere periodicamente informazioni sulle sue attività e partecipare alla sue iniziative; acquistare “Studi piacentini”, “Quaderni di Studi piacentini” ed altre pubblicazioni dell’Istituto a prezzo scontato.
Il rinnovo/l’iscrizione è possibile entro la fine dell’anno in corso ed il versamento della quota sociale può essere effettuato direttamente in Istituto.