Festa dell’Europa 2020. Presentazione del “Calendario civile europeo” di Angelo Bolaffi e Guido Crainz

Calendario: poiché come in un calendario il volume è cadenzato in 42 date-capitoli – sintetici, mai ovvi o banali nella scelta della data simbolo – che percorrono il Novecento fino ai giorni nostri, con l’indicazione del giorno-mese-anno e dell’evento storico corrispondente, quale sineddoche di uno dei “nodi storici” espresso nel sottotitolo. Gli argomenti scelti che si intrecciano tematicamente richiamano i “momenti fondativi”, quelli “tragici” e quelli “controversi”, poiché quella dell’Europa unita è una “costruzioen difficile”.

Oltre che un calendario, vuol essere questo un Calendario “Civile” europeo poiché l’ispirazione è esplicitamente “civile”, vale a dire impegnata a fornire un contributo culturale per la formazione di un’opinione pubblica in grado di “fare gli europei” per “fare l’Europa. Una chiamata in causa delle responsabilità degli intellettuali, troppo spesso latitanti, inerti, incapaci di sostenere gli sforzi della politica di costruzione dell’Europa, del suo progressivo e problematico allargamento con il proprio contributo di riflessione storico-critica.