Umberto Abenaim racconta agli studenti la storia del padre Carlo, un ingegnere toscano che lasciò la sua terra per intraprendere la carriera militare, strada che gli venne sbarrata proprio a Piacenza a causa delle sue origini ebree. Fu però in questa città che trovò riparo presso la famiglia Bosi che gli permise di scampare alla morte.
A seguire la cerimonia istituzionale con le autorità presso il “Giardino della memoria”
Sant’Ilario, Via Garibaldi 17, Piacenza
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