PROLOGO
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PARTE I L’ORIGINE DEI «QUADERNI PIACENTINI
La provincia piacentina tra gli anni Cinquanta e Sessanta; il quadro economico e sociale; le attività dei giovani della sinistra; gli Incontri di Cultura; profilo di Piergiorgio Bellocchio e Grazia Cherchi. Incontri con Franco Fortini e la Lettera agli amici di Piacenza (1962) sul lavoro intellettuale. Il contatto con il movimento operaio torinese nel 1962. I fatti di Piazza Statuto. Profili dei collaboratori più autorevoli: il poeta e saggista Franco Fortini, il saggista Renato Solmi (traduttore dei filosofi della «Scuola di Francoforte»).
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PARTE II IL TEMPO DEL NEOCAPITALISMO
Che cos’è il «neocapitalismo»; il quadro economico e industriale in Italia dopo il cosiddetto «miracolo economico» del secondo dopoguerra.
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PARTE III L’INDUSTRIA CULTURALE
Profilo del redattore Goffredo Fofi, saggista, critico cinematografico. Come si colloca la nuova Rivista nel quadro delle riviste italiane; il significato di «industria culturale» e le conseguenze sulla cultura italiana; il rapporto tra scrittori e società e politica nel corso degli anni Sessanta. I poeti sulla Rivista. Profili di nuovi autorevoli collaboratori: Edoarda Masi, esperta della Cina e della rivoluzione cinese; studiosa del marxismo. Cesare Cases, germanista e saggista letterario e politico; Sebastiano Timpanaro, filologo classico e studioso del marxismo. Gli interventi critici della Rivista all’industria culturale italiana.
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